La mia passione Vintage per il Giradischi e i dischi in vinile
La mia passione Vintage per il Giradischi Rétro e i dischi in vinile
La mia passione vintage per il giradischi e i vinili risale a molto lontano quando a casa dei nonni, mi divertivo ad ascoltare musica cercando di non "rigare" i dischi con la puntina. Quanti bei momenti in casa tra brani melodici, jazz e rondò veneziano su qui improvvisavo balletti improbabili e show uscendo dalla tenda del salotto.
Col tempo, per sentirmi adolescente "alla moda" ma comunque appassionata di musica, ho collezionato cd, tanti da poter riempire una stanza, anche se in realtà ho riempito la soffitta e restano comunque oggetti importanti.
In quella vecchia soffitta però, qualche anno fa ho ritrovato uno scatolone contenente proprio quei vecchi vinili pronti a riaccendere quella passione vintage e a far riaffiorare bei ricordi.
Certo che i nonni e i miei genitori ascoltavano proprio buona musica, e se oggi sono la cantante che sono lo devo anche a quell'ascolto raffinato a portata di mano.
MA RIPERCORRIAMO GLI STEP DI TUTTA LA STORIA...
Chi mi conosce sa che se decido una cosa, quella sarà!!!!
Non avendo però un buon motivo nell'immediato per regalarmi un giradischi decido di regalarne uno ad un amico "speciale" per il suo compleanno di li a poco, convinta che avrei potuto ottimizzare l'acquisto e fare un figurone da una parte e ascoltare i miei bei vinili dall'altra.
Beh, il programma in pochi giorni cambia! Lui si eclissa (a voi è mai capitato?) e io resto in braghe di tela .. MA CON IL MIO GIRADISCHI In versione moderna ma sempre con quel non so che, che ci riporta in dietro negli anni.
Comincio così a riascoltare i miei vinili, tra un bicchiere di buon vino, coccole del gatto e tanta, tanta buona musica dal suono imperfetto ma che scalda il cuore.
Ammetto che come prossimo regalo mi comprerò il giradischi nuovo.
Vintage o Rétro. Sapete la differenza? Sembrano sinonimi ma in realtà hanno un significato diverso.
Vintage deriva dal francese antico e indica i vini d'annata pregiati. Infatti tutti gli oggetti che hanno almeno vent'anni e prodotti con materiali di qualità o che hanno segnato il costume e la cultura dell'epoca e sono preziosi anche dopo decenni si definiscono Vintage. Definiamo così anche abiti o bijoux, automobili e moto; pensate alla Vespa!
Retrò invece è un concetto che rende omaggio ad un'epoca passata ma fatto di recente. Sono oggetti nuovi che ricordano il passato ma non sono Vintage, sono Rétro.
Quindi per affiancare ai miei vinili Vintage vorrei avere un giradischi Rétro.
Ultimamente ci sono modelli pazzeschi, sono ancora indecisa su quale scegliere anche perchè il giradischi diventa un pezzo d'arredo importante in casa, quel tocco Rétro in un mix & match di stili dalla forte personalità.
I modelli che mi lasciano senza fiato e che appagano la mia passione sono il Giradischi retrò, oppure stile Belle Epoque inizio '900, a valigetta (ma non avendo le casse incorporate andrebbe collegato ad un impianto audio (quindi meno comodo), o a sintonizzatore radio.
In cima alla mia classifica però al momento ci sono il giradischi verticale, probabilmente quello che sceglierò per l'originalità del design e l'esagerato giradischi a grammofono con corno in rame, un po' caro ma considerando che legge anche cd (che diventeranno il prossimo oggetto vintage ..) e ha le casse wireless tutto sommato non è da scartare.
ll Vintage, anche nella musica, torna di moda ma una moda non è.
Gli oggetti Rétro, con la nostra tecnologia ma ispirati a momenti passati che ricordiamo essere felici, ci regalano un tocco in più di personalità aiutandoci a raccontare noi stessi.
E' un insieme di tendenze, oggetti, sonorità, aneddoti che hanno fatto la storia, l'hanno cambiata sempre e rafforzano le nostre passioni ed emozioni.
E Voi siete Vintage o Rétro?
Nel prossimo articolo i miei 10 vinili da avere assolutamente per gli amanti della buona musica.
Valentina per "La cantante con la valigia"