Dalla Riviera delle Palme alle Dolomiti: un'estate italiana in 10 giorni!
Dalla Riviera delle Palme alle Dolomiti: un'estate italiana in 10 giorni!
Racconto di viaggio on the road!
Chiudo gli occhi e rivedo le immagini di un'estate italiana indimenticabile. Il sole caldo sulla pelle, il profumo del mare, il fresco dell'alta montagna...
Un viaggio on the road attraverso lo Stivale, dalla Puglia al Trentino, che mi ha regalato emozioni uniche e indimenticabili.
Partita con una valigia “non troppo leggera” e tanta voglia di esplorare, ho attraversato paesaggi mozzafiato, assaggiato delizie culinarie e visto luoghi fantastici.
Dalle scogliere delle Marche ad Alberobello, con i suoi trulli bianchi che sembrano usciti da una fiaba, al Salento selvaggio, con le sue spiagge cristalline e i suoi borghi fuori dal tempo, fino alle Dolomiti, con le loro cime maestose che toccano il cielo.
Ogni tappa del mio viaggio è stata una scoperta che cerco di riassumervi in questo Articolo.
Vi porto con me alla scoperta di una parte dell’Italia autentica, quella dei borghipiù o meno conosciuti, dei sentieri dimenticati e ritrovati e delle tradizioni millenarie.
Vi racconto la mia avventura, con consigli pratici per organizzare un viaggio simile.
Siete pronti a partire con me?
Agosto 2024: ROTOLANDO VERSO SUD, Tra le Meraviglie delle Marche e il Fascino della Puglia.
Giorno 1: Sirolo e Numana – I Magici Borghi delle Marche
E’ un caldo, anzi caldissimo pomeriggio di Agosto ma, l’auto è carica… un nuovo viaggio on the road mi aspetta. La prima tappa, Le Marche, dove ero stata solo di passaggio anni fa.
Scopro subito piccoli gioielli come Sirolo, incastonato tra il verde del Monte Conero e il blu del mare.
L’accoglienza al Hotel Il Parco è stata di quelle che ti fanno sentire a casa: gentilezza, comodità e ambiente famigliare.
Dopo il viaggio, ho semplicemente passeggiato tra le stradine di Sirolo, lasciandomi incantare dall’atmosfera del borgo. Un primo assaggio di pace e bellezza che mi ha fatto dimenticare subito la frenesia della città e i km fatti.
Giorno 2: Trekking sul Monte Conero – Un'Avventura tra Mare e Montagna
Il secondo giorno è stato all’insegna dell’avventura. Sveglia presto e si parte per un trekking sul Monte Conero, un percorso di 14,5 km tra panorami mozzafiato e natura incontaminata. Dal mio hotel a Sirolo, mi sono incamminata lungo il sentiero che costeggia il cimitero, raggiungendo il celebre Passo del Lupo.
Qui, la vista lascia senza fiato: il mare Adriatico si estende all’infinito, e per un attimo ti senti parte di qualcosa di più grande.
Dopo una pausa rinfrescante al Bar La Cima (che vi consiglio vivamente) ho proseguito il cammino lungo l’anello fino a Pian de Raggetti. Il trekking è stato impegnativo per le temperature nonostante la sveglia “alpina”, ma ne è valsa la pena.
E alla fine?
Un tuffo rigenerante nelle acque di San Michele.
Consiglio di rientrare a Sirolo con la navetta che parte dalla spiaggia perché la risalita è impegnativa, a maggir ragione dopo 14 km di trekking.
Godetevi un po’ di relax prima di una cena speciale a Numana, un altro borgo incantevole a picco sul mare raggiungibile a piedi da Sirolo in soli 1,5 km.
Il REEL DEL TREKKING SUL CONERO?
Eccolo qui!
Giorno 3: Da Sirolo ad Alberobello – Un Viaggio nella Storia e nella poesia
Lasciata Sirolo, è tempo di dirigersi verso il Sud. La strada è lunga, circa 500 km, ma ne approfitto per fare alcune tappe interessanti.
Prima fermata: Loreto e il suo celebre santuario, un luogo di pellegrinaggio che ti avvolge con la sua spiritualità e la sua architettura maestosa.
Proseguendo, mi sono fermata a Recanati, la città natale di Giacomo Leopardi.
La visita alla casa del celebre poeta è stata un’esperienza intensa, un tuffo nella poesia e nella bellezza malinconica delle sue parole. Se sei un amante della letteratura e della poesia, Recanati è una tappa obbligata!
Io ho avuto la fortuna di avere come guida Francesco, un esperto e amante di Leopardi che ha saputo trasmettermi tutta la sua passione, raccontandomi anche aneddoti e curiosità sul poeta inaspettate!
VISITE GUIDATE BIBLIOTECA E CASA DI LEOPARDI:
Prenotare rigorosamente!!!!!!!
Alle 12:30 è tempo di ripartire…
Arrivata ad Alberobello in serata, mi sono concessa una cena deliziosa al Ristorante Casa Nova.
Dormire in un trullo?
E’ d’obbligo!
Queste buffe costruzioni sembrano cappelli giganti di pietra, e ogni trullo ha una storia da raccontare. La leggenda narra che siano portali verso altri mondi… chissà dove vi porteranno??
Giorno 4: Salento – Otranto e l’Autenticità del Sud
Il quarto giorno è dedicato al Salento, terra di sole e mare.
La Puglia avevo già avuto occasione di visitarla e anche il Salento (l’articolo dedicato lo trovate qui).
Mancava all’appello la parte Adriatica e così, parto da Alberobello e dopo circa due ore di viaggio arrivo a Otranto, la perla del Salento.
Qui il mare si mescola con la storia, e le mura della città vecchia custodiscono racconti antichi. Passeggiare tra i vicoli di Otranto è come fare un tuffo nel passato, tra cattedrali, torri e il Castello Aragonese che domina il paesaggio.
Ma la mia ricerca dell’autenticità mi porta oltre i luoghi più turistici.
Decido di soggiornare a Matino, un piccolo paesino poco conosciuto nell’entroterra salentino, dove la sera mi sono immersa nella festa di paese.
Qui ho scoperto la vera essenza del Salento: ballare la taranta, gustare le famose bombette e acquistare meravigliosi prodotti artigianali, come le tazze dipinte a mano.
È stata un’esperienza che consiglio a tutti, un modo per entrare in contatto con la cultura locale e vivere il Salento come lo vivono i suoi abitanti.
Giorno 5: Trekking nel Salento – Cammino del Salento
La giornata inizia prestissimo, sveglia alle 5 del mattino per affrontare una tappa del Cammino del Salento.
Parto da San Foca con l'obiettivo di raggiungere Torre Santo Stefano. L’alba sulla scogliera è stata spettacolare, un momento di pura magia che ha ripagato la fatica della levataccia.
Se dovessi rifarlo, probabilmente eviterei i primi chilometri da San Foca a Torre dell’Orso, non particolarmente entusiasmanti, e partirei direttamente da Torre dell’Orso.
Da qui, il percorso diventa un incanto: i faraglioni che si ergono dal mare sono una meraviglia della natura, e arrivare alla Baia dei Turchi è stato come trovare un angolo di paradiso.
Dopo tanto cammino, un riposino in spiaggia è stato d’obbligo.
La giornata si è conclusa con una cena e un pernottamento a Polignano a Mare.
Dopo l’avventura, era il momento di coccolarsi un po’: una cena vista mare e una notte in una masseria (io ho scelto le colline di Conversano) in totale relax. La giusta ricompensa per un giorno intenso.
Giorno 6: Relax sul Gargano – Spiaggia delle Zagare
Dopo il trekking nel Salento, avevo bisogno ancora di un po’ di riposo.
Così, la destinazione successiva è stata la Spiaggia delle Zagare, una delle più belle del Gargano.
Acqua cristallina, sabbia bianca e scogliere imponenti: un vero angolo di paradiso. Qui ho trascorso la giornata, godendomi il sole e il mare, prima di spostarmi a Vieste per una cena e una passeggiata serale. Vieste, con il suo centro storico arroccato sul mare, è stata la ciliegina sulla torta di una giornata perfetta.
Conoscete la leggenda di Cristalda e Pizzumunnu?
Beh, se avete tempo, potete ascoltare il mio dopcast qui à
https://open.spotify.com/episode/2knJEpfLBEsztYjOWfwIla?si=nTWbJRqlQAWGHd0lkPps7w
Giorno 7: Dormire Sotto le Stelle – Agricamping a Cortona
Il settimo giorno è stato dedicato alla risalita verso il Nord, ma con una sosta speciale: una notte in una STARS BOX sotto le stelle, all'Agricamping Spineta vicino a Cortona.
Dopo giorni di avventure, camminate e nuove scoperte, è stato il momento di staccare la spina e riconnettermi con la natura. Circondata dal silenzio, sotto un cielo pieno di stelle, mi sono lasciata andare a un’esperienza rigenerante e unica.
Chi l'avrebbe mai detto che avrei dormito sotto le stelle in una casetta di legno? La mia esperienza in Stars Box è stata indimenticabile. Il silenzio della notte, il fruscio del vento tra gli alberi e la miriade di stelle sopra di me... un'atmosfera surreale!
La Stars Box è il posto perfetto per staccare la spina e riconnettersi con la natura. Se cercate un'esperienza unica, ve la consiglio!!!!
Cena d’obbligo nel borgo di Cortona. Vi consiglio il ristorante TAVERNA PANE E VINO! E’ top!
Giorno 8: Tre Cime di Lavaredo e Auronzo di Cadore
Il viaggio si conclude tra le montagne delle Tre Cime di Lavaredo e Auronzo di Cadore, un finale maestoso per un'avventura che mi ha portato dal mare ai monti, dalle tradizioni del Sud ai paesaggi mozzafiato del Nord Italia.
Qui, tra le vette maestose e i laghi alpini, ho respirato a pieni polmoni l’aria frizzante delle Dolomiti, concludendo il mio viaggio con una sensazione di pura libertà.
Ma al Trenitno dedicherò un articolo a parte....
Non perdetevolo!!!
Intanto... spero di avervi ispirato!
Buon Viaggio!
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