Cosa vedere a Recanati: Alla scoperta della Casa di Giacomo Leopardi

Cosa vedere a Recanati: Alla scoperta della Casa di
Giacomo Leopardi

Se stai programmando una visita nelle Marche e ti stai chiedendo "Recanati, cosa vedere?", la risposta non può che iniziare dalla casa natale di uno dei più grandi poeti italiani: Giacomo Leopardi.

 

Questo borgo collinare è il cuore pulsante della poesia leopardiana, e la visita alla sua casa e alla famosa Biblioteca di Casa Leopardi è un’esperienza imperdibile per ogni amante della letteratura e della cultura italiana (e non).

Situata nella celebre "piazzetta del Sabato del Villaggio", la casa di Giacomo Leopardi è ancora oggi un luogo di grande fascino.

Le stanze, rimaste intatte nel tempo, raccontano la storia di una famiglia nobile dedita allo studio e alla cultura. Entrando, sembra quasi di fare un tuffo nel passato, immaginando il giovane Giacomo intento a leggere o scrivere tra queste mura.

Uno dei punti forti della visita è senza dubbio la Biblioteca di Casa Leopardi. Questo straordinario patrimonio di oltre 20.000 volumi è stato costruito dal padre del poeta, Monaldo, e rappresenta una delle biblioteche private più importanti d’Italia. Giacomo trascorse qui la sua giovinezza, immerso in studi profondi e appassionati, da cui nacquero alcune delle sue opere più famose.

Qui ho scoperto, per esempio,  chi fu la musa della poesia "A Silvia" che in realtà non si chiamava Silvia (e che non è uan poesia d'amore)!!!!

Il suo vero nome era Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi. Teresa, chiamata affettuosamente "Silvia" nella poesia perchè il nome Teresa a Leopardi ricordava una vecchina a lui popco gradita, , era una giovane del paese di Recanati che morì prematuramente di tubercolosi.

Leopardi aveva osservato Silvia durante la sua giovinezza e ne era rimasto colpito, vedendo in lei una figura di innocenza e speranza. "A Silvia" esprime il tema della bellezza della gioventù, tragicamente interrotta dalla morte precoce, e riflette sulla caducità della vita e sull'amarezza delle illusioni giovanili spezzate.

Ma se sei a Recanati, cosa vedere oltre alla biblioteca?

La visita alla casa ti permette di scoprire anche il lato più personale di Leopardi, esplorando le stanze in cui visse con la sua famiglia. Qui scopri un Giacomo non solo poeta, ma anche uomo con le sue fragilità.

Un esempio è il legame profondo con sua sorella Paolina, testimoniato dalle lettere che si scambiavano e dal rapporto di confidenza che li univa.

Tra le cose da vedere a Recanati, non può mancare il colle dell’Infinito, il luogo che ispirò uno dei componimenti più celebri di Leopardi, "L'Infinito". La famosa siepe, che limitava la vista del giovane poeta, diventava un simbolo di qualcosa di più grande, capace di stimolare l’immaginazione e aprire la mente a pensieri infiniti. Oggi, il colle offre una vista mozzafiato sulle colline marchigiane, e passeggiare qui è un’esperienza che ti fa sentire in sintonia con l’animo del poeta.

Recanati è una città che respira cultura in ogni angolo. Se ti chiedi ancora cosa vedere a Recanati, oltre alla casa di Leopardi, ti consiglio di esplorare il centro storico, con i suoi vicoli pittoreschi e le sue piazze affascinanti. Ogni angolo racconta una storia, e ogni scorcio sembra voler sussurrare un verso di una poesia.

Infine, non dimenticare di fare una tappa al Museo di Villa Colloredo Mels, dove è conservata la famosa tela dell'Annunciazione di Lorenzo Lotto, un capolavoro della pittura rinascimentale.

Insomma, se stai pianificando una visita nelle Marche e ti chiedi "Recanati, cosa vedere?", preparati a scoprire un luogo ricco di storia, arte e poesia.

La casa e la biblioteca di Giacomo Leopardi sono solo l’inizio di un viaggio che ti lascerà con il desiderio di conoscere e apprezzare ancora di più la grandezza di questo poeta e della sua città natale.